Cura della Kalanchoe
Come prendersi cura della Kalanchoe
La Kalanchoe, appartenente alla famiglia delle Crassulacee, è originaria dell'Africa centro-meridionale e dell'Asia, con numerose specie diffuse in queste regioni. La Kalanchoe più diffusa in Italia è la Khalancoe Blossfeldiana, conosciuta anche come Calandiva. Questa pianta grassa si presenta con foglie carnose dalle forme crestinate e fiori multipli in vari colori, tra cui il bianco, il rosso, il giallo, il rosa e l'arancione. Vediamo come occuparcene nel migliore dei modi: come tutte le piante grasse, è di facile gestione!
Posizione e Illuminazione
La Kalanchoe non ha paura della luce solare diretta, però in estate, durante le ore più calde, è il caso di metterla al riparo dai raggi solari. La Kalanchoe ama ambienti simili al suo habitat d'origine: non tollera temperature al di sotto dei 10°C e dovresti portarla all'interno quando la temperatura scende sotto i 15°C.
Annaffiature
Come tutte le piante grasse, la Kalanchoe non ha bisogno di essere annaffiata spesso. Durante l'inverno, può resistere fino a tre settimane senza annaffiature. Nei mesi estivi, un'annaffiatura a settimana è sufficiente. Tieni presente che è meglio aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente.
Concimazione
La Kalanchoe va concimata due volte al mese nei mesi centrali dell'anno. Poiché produce fiori, scegli un fertilizzante ricco di potassio e con una buona quantità di zinco per favorire la sua crescita.
Terreno e Rinvaso
Un terreno ben drenato è essenziale per la Kalanchoe. Utilizza terriccio universale mescolato con argilla espansa o sabbia a grana grossa. Effettua il rinvaso una volta all'anno, preferibilmente in un vaso di terracotta per garantire un ambiente traspirante e salubre.
Propagazione
La propagazione della Kalanchoe può essere eseguita tramite talea. Taglia un tratto di pianta di circa 10 cm, lascialo asciugare per qualche giorno e poi piantalo in un vaso con terriccio universale misto a sabbia o argilla espansa. Mantieni il vaso in un ambiente costantemente a 20°C, lontano dalla luce eccessiva. Se la talea attecchisce, vedrai nuovi germogli.
Parassiti e Malattie
La cocciniglia e gli afidi sono parassiti comuni della Kalanchoe. Puoi rimuoverli delicatamente con un batuffolo di alcol denaturato o utilizzare rimedi naturali come il decotto d'aglio o prodotti a base di piretro. Affronta le infestazioni fungine rimuovendo le foglie colpite, evitando eccessive annaffiature e migliorando la ventilazione.
Rifioritura
Paradossalmente, la Kalanchoe fiorisce quando la si espone meno alla luce, quindi è frequente vedere i fiori sbocciare anche in inverno. Dopo la fioritura, ricordati di recidere i fiori appassiti.
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